Metodologia di catalogazione

Per catalogare le immagini del DFM sono state seguite le linee guida della scala macrosismica EMS-98 (European Macroseismic Scale 1998, Grunthal, 1998). La scala EMS-98 è lo strumento più importante e più recente a disposizione dell’indagine macrosismica e permette di definire il quadro del danneggiamento complessivo di una località attraverso l’assegnazione di una classe di vulnerabilità (tabella 1) a singoli edifici e dei relativi gradi di danno (tabella 2).

In buona sostanza durante il rilievo di campagna ogni edificio (o più spesso un campione rappresentativo di edifici) viene classificato secondo la tipologia (muratura, cemento…), una classe di vulnerabilità (da A a F per vulnerabilità decrescente) che tiene conto sostanzialmente della tipologia di costruzione, dei materiali utilizzati e delle tecniche di costruzione applicate. Ad ogni edificio censito viene quindi assegnato un grado di danneggiamento (da 1 a 5 per gravità crescente) a seconda del tipo di lesione subita a causa del terremoto.

Di seguito uno schema semplificato delle categorie di assegnazione:

 

Tabella 1. Rapporto tra tipologia edificio e classe di vulnerabilità.

Tabella 2. Rapporto tra tipologia edificio e grado di danno.

 

Il metodo di catalogazione si propone di far rientrare nelle suddette categorie ogni singola immagine al fine di costruire un archivio fotografico specificamente macrosismico.

La catalogazione dei soggetti è ripartita come segue:

Dobbiamo sottolineare la difficoltà di “leggere” una singola fotografia spesso a distanza di molto tempo dall’evento a cui si riferisce e al di fuori del suo contesto generale innesca talvolta delle problematiche relative alla sua stessa catalogazione. Questa doverosa avvertenza serve ad anticipare eventuali incongruenze che il visitatore dovesse riscontrare con i parametri sopra riportati. Non sempre quindi le immagini si prestano ad una catalogazione fedele rispetto ai parametri della scala EMS-98; in questi casi si è provveduto ad inserire i parametri più vicini a quelli standard a giudizio, sempre sindacabile, dei responsabili del DFM.

 

ATTENZIONE

Dalle informazioni deducibili dalle singole fotografie non è possibile di per sé trarre una interpretazione complessiva del danno relativo ad una intera località. Singole foto, quindi, pur riferibili ad uno stesso evento e/o località, non costituiscono un riferimento dal quale dedurre l’intensità macrosismica di un terremoto.