Glossario
Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI). Catalogo di terremoti che fornisce dati sulla sismicità italiana per l’ultimo millennio utilizzando le migliori conoscenze scientifiche disponibili. Link
Classe di vulnerabilità. Espressione sintetica del livello di vulnerabilità di un edificio, come descritto nella scala EMS-98. Le classi di vulnerabilità sono 6, da A a F, con vulnerabilità decrescente.
Database Fotografico Macrosismico (DFM). Archivio fotografico on line di immagini di effetti dei terremoti su edifici, manufatti e ambiente, raccolte dai rilevatori INGV durante indagini e rilievi macrosismici.
Database Macrosismico Italiano (DBMI). Database delle osservazioni di intensità macrosismica per le località italiane. Link
Grado di Danno. Espressione sintetica del livello di danneggiamento subito da un edificio, secondo la descrizione della scala EMS-98. I gradi di danno vanno dal grado 1 al grado 5 con gravità crescente. Link
Intensità macrosismica. L’intensità è definita come la classificazione della forza dello scuotimento dovuto a un terremoto, riferita ad un dato luogo e derivata in base agli effetti ivi osservati. E’ espressa in gradi di una scala.
Località. Sito al quale viene assegnato un valore (o grado) di intensità macrosismica. Secondo la definizione adottata dalle linee guida della scala EMS-98 una località dovrebbe essere “non più grande di una cittadina europea di medie dimensioni e non più piccola di un villaggio”.
Macrosismica. Branca della sismologia che si occupa della valutazione degli effetti macroscopici dei terremoti, cioè degli effetti sull’edificato, sulle persone e sulle cose.
Magnitudo. La "magnitudo" di un terremoto è una grandezza che si rapporta con la quantità di energia trasportata da un'onda sismica e viene calcolata sulla base di misure effettuate sul sismogramma (massima ampiezza di oscillazione e stima della distanza dall'epicentro di quella stazione sismografica).
Quick Earthquake Survey Team (QUEST). Gruppo operativo dell’INGV che dal 2004 svolge rilievi macrosismici in aree colpite da terremoti significativi, cioè terremoti che abbiano causato danni. Link
Parapetto. Elemento di protezione, che serve ad evitare la caduta nel vuoto di persone o di oggetti da un balcone o terrazza e in ogni luogo dove si presentino dislivelli tra diversi piani.
Rilievo macrosismico. Attività che ha lo scopo, attraverso l’indagine sugli effetti di un terremoto, di valutare l’impatto complessivo del sisma in termini di intensità macrosismica.
Rinzaffo. Strato di intonaco costituito da malta piuttosto liquida con sabbia molto grossa.Ha lo scopo di rendere più ruvida la superficie di fondo, di migliorare l'adesione dello strato di intonaco da realizzare successivamente e di livellare le irregolarità della muratura. Viene realizzato mediante lancio di malta con una consistenza abbastanza fluida. Il rinzaffo realizzato a mano viene anche detto "strollatura".
Scala macrosismica. Strumento per la stima dell’intensità macrosismica. La scala macrosismica è organizzata in gradi nei quali sono classificati, per severità crescente, gli elementi diagnostici osservati durante i terremoti.
Tamponatura. Parete solitamente costruita in muratura che funge da chiusura perimetrale di un edificio che va a riempire i riquadri dei telai esterni realizzati invece solitamente in calcestruzzo armato o acciaio. La sua unica funzione statica è quella di portare il proprio peso.
Telaio. Struttura costituita da elementi orizzontali e verticali che hanno il compito di sopportare il peso dell'edificio e di scaricarlo sul suolo.
Vulnerabilità. Propensione di un edificio a subire danni per un terremoto.